martedì 24 settembre 2013

Vai avanti tu...

Ci sono dei posti dai quali non si vede l'ora di andare via.
A volte senza motivo. A volte all'improvviso. A volte dopo aver a lungo pensato a delle alternative possibili senza trovarne alcuna.
Non parlo solamente di luoghi realmente esistenti, magari racchiusi in quattro mura che si possono concretamente toccare con mano.
Un muro lo puoi scavalcare, lo puoi abbattere, ci puoi girare intorno.
Un ostacolo che 'non esiste' è, di per sé, insormontabile proprio perché non lo percepiamo, non ne conosciamo limiti e grandezza.
C'è sempre qualcosa da cui fuggire. E c'è sempre un motivo per farlo. I più coraggiosi non scappano. Affrontano il problema e lo risolvono. A prescindere. Affrontarlo è già una vittoria.
Anche se non credo si tratti di solo coraggio. Penso al cuore. Alla volontà. Alla passione. E perché no, all'amore.
E gli altri?
Beh, gli altri corrono. Camminano a passo svelto. Tentano di far perdere le proprie tracce.
E più ti giri, più sentii il predatore a ridosso. Più vai veloce più senti il suo fiato sul collo.
C'è chi fugge dalla famiglia, chi dai creditori. Altri dalle responsabilità. E dal proprio presente? Si. Capita.
Anche se quello che siamo oggi lo dobbiamo a ciò che fino a questo punto ci ha accompagnati.
Non so esattamente da cosa fuggo. Ma sento il mio passo rapido e incerto. Spesso guardo indietro e rallento. Questo è peggio del fermarsi e del voltarsi completamente verso ciò che abbiamo alle spalle.
Si, perché non si va avanti, ma nemmeno si aspetta: si barcolla. E come gli ubriachi, a forza di barcollare si cade a terra. Rovinosamente. In attesa di qualcuno che ci regga la testa o che ci raccolga come un pezzo di stoffa bagnato e ci riporti a casa.
Quando avanti non si può andare allora è meglio fermarsi. Immediatamente anche i passi che sentiamo provenire da dietro si fermano. Si fanno più radi. Lenti. Ma diretti verso di noi. Eccoli che arrivano.
D'accordo.
Respiro.
Chiudo gli occhi.
Li riapro.
Mi giro.
E adesso?



P.s.
Ogni pensiero sopra descritto è puramente.
Punto.

1 commento: