martedì 9 ottobre 2012

Come porti i capelli bella bionda

Che cosa significa quando una ragazza cambia taglio e colore di capelli?
Ci sarebbe qualche fondamentale differenza se, per caso, cambiasse solo il colore lasciando intatta la pettinatura o se, al contrario, stravolgesse l'acconciatura evitando d'intaccarne la colorazione (si, sembra che stia parlando di dare il bianco a casa, scusate)?
Non lo so, sinceramente non me ne intendo molto di parrucchieri per signora e dintorni anche perché per circa due anni ho fatto visita al barbiere, credo, giusto un paio di volte (con risultati estetici alquanto discutibili).
No, perché credo che la questione taglio/colore possa tranquillamente celare uno 'sturm und drang' emotivo non indifferente. E mi domando, molto perplesso, se essere al centro di questo moto emozionale sia un bene o un male.
Metto subito in chiaro che non è per me...ma per un mio amico. Si dice così no?
Davvero, non mi riguarda personalmente, è una domanda che mi sono sempre posto e alla quale non ho mai saputo dare una risposta (e voglio arrivare preparato la prossima volta).
Una domanda che spesso rivolgo alle dirette interessate ma la cui risposta non ho mai capito: forse perché non ascolto? Non sono io la causa scatenante per cui - chi se ne frega?-. E' invidia, forse? Forse.
Perché credo sia bello, faccia sentire importanti essere il motivo, la forza, la spinta che favorisce un cambiamento. Di qualunque natura sia. Certo, se poi il risultato è 'ciao bello, s'è fatta na certa'...magari no. O magari si. Dipende. Tutto chiaro vero? Ecco, è così che mi sento quando mi parlano di queste cose.
Lo so che sono i dettagli a fare la differenza ma non noto mai, e dico mai, quando amica/parente/fidanzata/moglie è appena tornata dall'operazione 'rinnovo'.
E anche se lei è li che mi fissa, senza parlare, ciondolando la testa come in uno spot pubblicitario, con quel dolce odore ovattato che nemmeno un'auto nuova è capace di sprigionare il giorno del ritiro dal concessionario, con un sorriso al limite tra l'isterismo e l'istinto omicida...io niente. Mi giro dall'altra parte o mi limito ad un 'tutto bene?'.
'Certo che no, non vedi che sono appena stata dal coiffeur e ho speso cento milioni di euro per un trattamentoblablablablablablablabla...'.
Quindi la mia domanda è: perché? Perché non capisco? C'è un libro, un sito, una guida?
Qualcosa tipo -La verità, vi prego, sul colore- non so...un aiutino da casa stile quiz televisivo.
Non pretendo di capire appieno il cosmo che si nasconde dietro una scelta tanto drastica qual è quella di recarsi da 'Monsieur Philip Ciseaux - Le Magicien des Cheveux', ma almeno che qualcuno m'indicasse la strada da seguire per evitare che, per l'ennesima volta, non notando la nuova acconciatura o meglio...non notando il nuovo lavoro?fidanzato?marito?viaggio?figlio?vestito?...dall'altra parte una cascata di lacrime e imprecazioni (esagero? mah...) mi faccia sentire in colpa.
D'altronde alla voce 'nome' sulla carta d'identità non c'è scritto Jean Louis. Solo la parte finale. Mmmmhhh...mi sa che mi manca la parte più importante.

2 commenti:

  1. Mi è venuta subito in mente una scena di "Bianca" (il Grande Capolavoro) di Nanni Moretti, che guardando la ragazzina osserva: "Si è fatta i ricci. Ci sono dei guai e crede di risolvere tutto con i ricci". Be', potrebbe essere una delle tante risposte possibili al tuo atroce dubbio!

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  2. Può anche essere che sia la soluzione da me inconsapevolmente adottata! :)

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