Non avevo mai pensato che mi sarebbe venuta voglia di scrivere affinché qualcuno leggesse.
Ho sempre odiato le chat, le conversazioni via sms (ora tramite what's up) e, in generale, qualsiasi forma di comunicazione scritta che prevedesse il confronto del mio solitario "io" con altre persone. Ultimamente invece mi è partita la rotella per una sorta di "diario delle elementari", dove annotare cose, persone, avvenimenti...di tutto, insomma.
Evidentemente la testa non contiene più la quantità di cose che ci passano attraverso e necessita di scaricare a terra, diciamo così, tutto il possibile. Non solo...condividerlo, anche. Ed è una cosa molto strana per me, in quanto faccio già molta fatica a a parlare con gli amici, figuriamoci con degli sconosciuti...figuriamoci con degli sconosciuti che vengono a contatto con il mio quotidiano!!!
Certo, non mi metterò mai qui a scrivere cose tipo "io amo lei e lei non ama me", "il mio capo è uno str***o" (anche perché non ho un capo ma comunque str***o lo sarebbe a prescindere) o "Mario, mio figlio si droga", questo no di certo.
Ma le storie di tutti i giorni, i pareri, le sensazioni, quello che quotidianamente mi capita di vivere e di sentire in giro per la città, per le "cento città"...questo si.
Di solito la presentazione di una cosa nuova dovrebbe essere accattivante, avvincente, curiosa...beh, non sono stato lì a pensare come essere fico e cosa dire di super divertente. Ho scritto. E scriverò. E probabilmente sarà come un diesel che ci metterà un po' ad ingranare ma, una volta in marcia, sarà un bel viaggiare.
E comunque, la voglia di scrivere le cose è anche per non dimenticarle. Sto diventando vecchio. E probabilmente rincoglionito. Chissà che questo esercizio non rallenti la caduta, o almeno che ne attutisca il colpo.
Stai diventando vecchio e rincoglionito? Ma smettila! Comunque, provare a raccontare storie è sempre e comunque un'ottima idea. Se funzionerà, tanto meglio. Auguri! (o: merda! Bella lì! Vedi un po' tu)
RispondiEliminaSecondo me hai fatto benissimo: scrivi bene, in maniera fresca, irriverente e molto ironica. Vedrai: sarà un successo. E io te lo auguro davvero di cuore. Del resto lo sai, sei da sempre il mio preferito... ;-) Un abbraccio, caro Maugù :-)
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